I grandi plateau basaltici, le più grandi eruzioni avvenute sulla terra


Andare a Pompei o ad Ercolano è una esperienza davvero emozionante, l’eruzione del 79 d.C. ha come congelato la città, lasciando tutto come era al momento dell’eruzione. Dal punto di vista geologico una cosa molto interessante e che si nota subito è l’altezza degli scavi e quanto siano al di sotto rispetto all'attuale livello della strada. Durante la sua eruzione il Vesuvio ha ricoperto con ceneri e pomici un’area vastissima (dal Vesuvio all’attuale Castellammare di Stabia) con uno spessore che a Pompei ed Ercolano supera i 20 metri.
 
Immagine presa da Wikipedia


È una quantità di materiale vulcanico enorme, ma è veramente niente in confronto ad altre eruzioni avvenute sul nostro pianeta.

Sulla terra infatti esistono aree che testimoniano della presenza di vulcani che hanno espulso durante la loro fase attiva una quantità inimmaginabile di materiale vulcanico, in particolare parliamo di basalti. Stiamo parlando di quelli che vengono chiamati “plateau basaltici” ovvero grandi regioni di crosta terrestre ricoperti da materiale basaltico fuoriuscito da un vulcano.
Ma quanto possono essere grandi queste aree? I due plateau più grandi e conosciuti sono sicuramente quello indiano, chiamato Altopiano del Deccan, e quello siberiano, chiamato Siberian Trap (Trappo siberiano).

Partiamo dal più grande nonché il più antico dei due, quello siberiano.
Ha una età di circa 250 milioni di anni, molto probabilmente la grande attività vulcanica che ha formato questa vasta area basaltica è la causa della grande estinzione del Permiano-Triassico. Se ci fossimo trovati in Siberia in quel periodo…saremmo morti…ma prima di morire avremmo visto una immensa colata di lava basaltica fuoriuscire in più punti dal sottosuolo, non da un solo vulcano quindi, ma da una serie di più vulcani relativamente vicini tra loro (un po’ come alcune zone attive delle Hawaii adesso). La colata basaltica ha raggiunto dimensioni veramente enormi, un’area di oltre 2 milioni di Km2 con uno spessore che arriva anche a 4 Km in altezza. Per farvi capire quanto siano 2 milioni di Km2 dovete pensare che Germania e Francia insieme arrivano ad avere una superficie di circa 1 Km2, sostanzialmente se ad oggi un vulcano come quello della siberia si attivasse al centro dell’Europa (immaginiamo in Francia) tutta l’Europa occidentale sarebbe sommersa dalla lava, e non stiamo parlando di un sottile strato, ma di una colata lavica che arriverebbe ad una altezza di 4 Km. Una quantità di basalto così non fuoriesce in un giorno, l’eruzione alla fine del Permiano è durata sicuramente migliaia di anni, le ceneri che sono fuoriuscite hanno modificato profondamento il clima della terra, creando grossi cambiamenti climatici che hanno portato ad una estinzione di massa.
 
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L’altopiano del Deccan ha una storia relativamente più recente, “solo” 66 milioni di anni, questa vasta zona nell’India centrale ha un’area che attualmente arriva a 500 mila Km2 ma si pensa che in principio il plateau basaltico arrivasse ad avere una superficie di 1.5 milioni di Km2 poi a causa dell’erosione l’area si sia ristretta. Lo spessore del basalto raggiunge i 2000 metri. Ancora oggi molti geologi attribuiscono la grande estinzione del Creaceo-Paleogene (l’estinzione dei dinosauri) all’attività vulcanica del Deccan, altri pensano che l’estinzione sia stata causata con il meteorite che ha formato il cratere di Chicxulub, altri pensano che siano stati entrambi questi eventi a causare l’estinzione dei dinosauri.


Da quando l’uomo è apparso sulla terra non si sono registrate attività vulcanica di entità paragonabile a quella del Deccan o della Siberia, ma se dovesse accadere un evento simile metterebbe in serio pericolo l’esistenza della specie umana.

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