I grandi plateau basaltici, le più grandi eruzioni avvenute sulla terra
Andare a Pompei o ad Ercolano è una esperienza davvero
emozionante, l’eruzione del 79 d.C. ha come congelato la città, lasciando tutto
come era al momento dell’eruzione. Dal punto di vista geologico una cosa molto
interessante e che si nota subito è l’altezza degli scavi e quanto siano al di
sotto rispetto all'attuale livello della strada. Durante la sua eruzione il Vesuvio
ha ricoperto con ceneri e pomici un’area vastissima (dal Vesuvio all’attuale
Castellammare di Stabia) con uno spessore che a Pompei ed Ercolano supera i 20
metri.
È una quantità di materiale vulcanico enorme, ma è veramente
niente in confronto ad altre eruzioni avvenute sul nostro pianeta.
Sulla terra infatti esistono aree che testimoniano della
presenza di vulcani che hanno espulso durante la loro fase attiva una quantità inimmaginabile
di materiale vulcanico, in particolare parliamo di basalti. Stiamo parlando di
quelli che vengono chiamati “plateau basaltici” ovvero grandi regioni di crosta
terrestre ricoperti da materiale basaltico fuoriuscito da un vulcano.
Ma quanto possono essere grandi queste aree? I due plateau
più grandi e conosciuti sono sicuramente quello indiano, chiamato Altopiano del Deccan, e quello siberiano,
chiamato Siberian Trap (Trappo
siberiano).
Partiamo dal più grande nonché il più antico dei due,
quello siberiano.
Ha una età di circa 250 milioni di anni, molto
probabilmente la grande attività vulcanica che ha formato questa vasta area
basaltica è la causa della grande estinzione del Permiano-Triassico. Se ci
fossimo trovati in Siberia in quel periodo…saremmo morti…ma prima di morire
avremmo visto una immensa colata di lava basaltica fuoriuscire in più punti dal
sottosuolo, non da un solo vulcano quindi, ma da una serie di più vulcani
relativamente vicini tra loro (un po’ come alcune zone attive delle Hawaii
adesso). La colata basaltica ha raggiunto dimensioni veramente enormi, un’area
di oltre 2 milioni di Km2 con uno spessore che arriva anche a 4 Km in
altezza. Per farvi capire quanto siano 2 milioni di Km2 dovete
pensare che Germania e Francia insieme arrivano ad avere una superficie di
circa 1 Km2, sostanzialmente se ad oggi un vulcano come quello della
siberia si attivasse al centro dell’Europa (immaginiamo in Francia) tutta l’Europa
occidentale sarebbe sommersa dalla lava, e non stiamo parlando di un sottile
strato, ma di una colata lavica che arriverebbe ad una altezza di 4 Km. Una quantità
di basalto così non fuoriesce in un giorno, l’eruzione alla fine del Permiano è
durata sicuramente migliaia di anni, le ceneri che sono fuoriuscite hanno
modificato profondamento il clima della terra, creando grossi cambiamenti climatici
che hanno portato ad una estinzione di massa.
L’altopiano del Deccan ha una storia relativamente più
recente, “solo” 66 milioni di anni, questa vasta zona nell’India centrale ha un’area
che attualmente arriva a 500 mila Km2 ma si pensa che in principio
il plateau basaltico arrivasse ad avere una superficie di 1.5 milioni di Km2
poi a causa dell’erosione l’area si sia ristretta. Lo spessore del
basalto raggiunge i 2000 metri. Ancora oggi molti geologi attribuiscono la
grande estinzione del Creaceo-Paleogene (l’estinzione dei dinosauri) all’attività
vulcanica del Deccan, altri pensano che l’estinzione sia stata causata con il
meteorite che ha formato il cratere di Chicxulub, altri pensano che siano stati
entrambi questi eventi a causare l’estinzione dei dinosauri.
Da quando l’uomo è apparso sulla terra non si sono
registrate attività vulcanica di entità paragonabile a quella del Deccan o della
Siberia, ma se dovesse accadere un evento simile metterebbe in serio pericolo l’esistenza
della specie umana.
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