La geologia spiegata al mio gatto: i terremoti
Nella tipica serata estiva in cui non si riesce a dormire
a causa del caldo, sono sdraiato sul divano di casa mia a fare zapping, Geppetto
che avete conosciuto nella puntata precedente, è a qualche metro da me sdraiato
sul pavimento che cerca refrigerio, si sposta spesso, cambia posizione, si alza e
poi si sdraia di nuovo, sta quasi per addormentarsi quando qualcosa ci fa
sobbalzare entrambi: un suono sordo come veloci colpi di tamburo, ed ecco che
la casa inizia a vibrare, il tutto dura pochi secondi, nessun danno, solo stupore
da parte di Geppetto che alza la testa e drizza le orecchie ‘’Ma cosa è stato?”
mi domanda guardandosi intorno ‘’era come se un enorme camion ci passasse
davanti casa’’ Geppetto ha paura dei camion e delle macchine e conosce bene il rumore
che fanno e ha capito che questo era qualcosa di diverso. ‘’Non preoccuparti…’’
gli dico io ‘’è solo un terremoto, adesso è finito’’ il felino mi guarda, non sa
cosa sia un terremoto, è la prima volta che sente questa parola, dunque mi toccherà
spiegarglielo.
Geppetto visibilmente preoccupato per il terremoto |
‘’Un terremoto è quello che hai appena sentito, è quando la terra inizia a tremare, i terremoti spaventano molto noi umani perché distruggono tutto ciò che costruiamo…’’ Geppetto però mi interrompe subito ‘’Fermo fermo, ho capito, è qualcosa che riguarda la geologia…quando inizi a parlare con quell'aria da saccente capisco subito che è qualcosa che riguarda i tuoi studi…” da quando è diventato così perspicace? ‘’Questo terremoto ha rovinato il mio pisolino, chi è che devo andare a graffiare per non farlo succedere più?’’ ‘’Ehehehe mi dispiace ma non potrai graffiare proprio nessuno, ci sono migliaia di terremoti al giorno in tutta la terra, milioni in tutto l’arco dell’anno e sono eventi naturali; i terremoti sono causati da onde che si sprigionano in un punto all'interno o anche sulla crosta terrestre, questo punto è chiamato ipocentro (il punto dal quale parte l’evento sismico), queste onde attraversano la crosta terrestre fino ad arrivare in superficie, il punto in superficie che si trova sopra l’ipocentro viene chiamato epicentro; sono come le onde che si formano quando gettiamo un sassolino nell'acqua, non sono altro che il risultato di una energia accumulata che si sprigiona…’’
Geppetto mi guarda dubbioso ‘’Mhmm ok ho capito, allora dobbiamo trovare quello
che ha lanciato il sasso nell'acqua…’’ forse sono stato poco chiaro ‘’In questo
caso nessuno ha fatto niente, i terremoti sono eventi naturali causati dallo spostamento
di grandi masse di rocce nel sottosuolo (ma non solo)” Geppetto si alza con l’intenzione
di farsi una passeggiata, devo attirare la sua attenzione ‘’Immagina la tua
ciotola piena di croccantini’’ si ferma si siede e continua a guardarmi
(conosco i miei polli…anzi i miei gatti) ‘’I croccantini sono liberi di
muoversi sia in superficie sia in basso nella ciotola, questo perché non sono
uniti tra di loro, così come i blocchi di roccia che formano la crosta
terrestre (più o meno). Se per qualche motivo, andassi a togliere in un punto
dei croccantini…’’ qui Geppetto si allarma, odia quando qualcuno gli toglie i
croccantini dalla ciotola ‘’altri croccantini si sposterebbero per andare a riempire
il buco rotolando gli uni sugli altri e creando delle vibrazioni; se io invece
premessi sui croccantini, questi si frantumerebbero e si sposterebbero in modo
da occupare meno spazio possibile, ma anche in quel caso si verrebbero a
formare delle vibrazioni…’’ la mia spiegazione non l’ha convinto,
effettivamente il mio esempio dei croccantini forse non è molto calzante,
eccolo con una delle sue domande ‘’Ok ma in quel caso se tu toccassi i miei
croccantini io ti graffierei e tu non lo rifaresti più, prima però mi hai
parlato di migliaia di terremoti al giorno…chi è che si diverte a spostare le
rocce e provocare terremoti?’’ domanda legittima in effetti ‘’Beh nessuno sposta
le rocce, o meglio le rocce della crosta terrestre si spostano da sole, la crosta
terrestre è la parte più esterna del nostro pianeta ed è formata da tante placche, le placche sono delineate dai margini di placca; queste placche si
muovono, si spingono, si accavallano, si allontanano; ancora non si conoscono
con esattezza le cause che portano queste placche a muoversi, la teoria più in
voga al momento è che queste placche siano come zattere che galleggiano su uno
strato di rocce più liquido, in ogni
caso questi movimenti si ripercuoto per tutta la placca. Le placche però non
vanno immaginate come blocchi di roccia solida e uniforme, ogni placca è a sua
volta formata da tante crepe (faglie)
e non è geologicamente uniforme. Possiamo immaginare le placche come tante
ciotole di croccantini vicine tra di loro, ma non come la ciotola di metallo
che hai in giardino (quella non si deforma) ma come quella di plastica molle
che hai sul balcone, se si scontrano e si spingono tante ciotole come quella, ogni
spinta (ma anche ogni volta che si allontanano tra di loro) i croccantini al
loro interno si muovono formando dei terremoti
di croccantini, questo è quello che più o meno gli scienziati pensano
succeda anche sulla superficie della terra e alle rocce che la compongono…’’ Geppetto mi guarda, ma in realtà credo di aver perso la sua
attenzione, infatti esordisce dicendo ‘’Ora sai che ho fame vero?’’ ‘’Ma hai
mangiato 20 minuti fa…’’ ‘’Ho fame lo stesso’’. Devo smettere di utilizzare il
cibo per i miei esempi.
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