La geologia spiegata al mio gatto (parte 2)


Prima parte

Sento fuori dalla finestra il tipico miagolio di Geppetto, mi sta dicendo che vuole entrare, così gli apro e lui zampetta fino al suo tappeto preferito “Era ora che mi aprissi, non riesco a dormire fuori fa troppo caldo, dentro si sta meglio” inizia a pulirsi le zampe e la coda “…senti dove eravamo rimasti l’altra volta con quella storia del tempo per i geologi…?” Strano che gli interessi, sicuramente vuole solo rabbonirmi per poi farsi dare da mangiare. “Ti ho spiegato che la storia della terra è divisa in tanti periodi e ognuno di questi periodi ha un nome, ora bisogna chiarire come questi periodi vengano determinati. Il concetto è abbastanza semplice in teoria, un po’ meno nella pratica; ogni periodo geologico viene determinato attraverso l’estinzione di una o più specie” Geppetto è un gatto abbastanza colto, sa cosa significa estinzione “Il più grande esempio di estinzione che tutti conoscono è quello dei dinosauri…” qui mi ferma dicendomi “Quelle grosse lucertole che ho visto su un tuo libro?” “Esatto proprio quelle grosse lucertole…” Geppetto va spesso a caccia di lucertole anche se con scarsi risultati “…comunque quelle ‘grosse lucertole’ come le chiami tu, circa 66 milioni di anni fa sono tutte morte, o comunque ne è morta la maggior parte, ma insieme a loro anche molte altre specie di animali; è facile dunque per un geologo andare a cercare determinati fossili, tu sai cosa è un fossile vero” mi guarda con aria quasi di sfida “Certo, è quando un animale o una sua parte viene conservata all'interno di una roccia…”
Ittiosauro e ammoniti (Australia), 185 milioni di anni fa

“Non è proprio la definizione esatta, diciamo che più che conservare all’interno della roccia, possiamo dire che quella parte stessa diventa roccia (mineralizza) diventando parte della roccia stessa…comunque bravo l’importante è capire il concetto” ora alza la testa tutto fiero “comunque dicevo che in uno strato roccioso se ad esempio ci trovo una determinata specie fossile che so essersi estinta insieme ai dinosauri, so anche che quella roccia che sto guardando si sarà sicuramente formata nello stesso periodo in cui esistevano i dinosauri, dunque posso dire più o meno quanti anni ha quella roccia…questa viene chiamata biostratigrafia, quando va in giro un geologo riesce a capire se uno strato di rocce è più antico o più giovane di un altro a seconda dei fossili che ci trova dentro” Geppetto mi guarda perplesso, eppure la spiegazione mi è sembrata abbastanza chiara “Senti c’è una cosa che non ho capito però…l’altro giorno ho sentito che dicevi (parlando con un tuo amico) che trovare fossili è molto difficile, questo significa che bisogna cercare molto tra le rocce per trovare un fossile…” “Come sempre sei poco attento, ho detto che è difficile trovare fossili di grandi dimensioni e ben conservati, ma i fossili che si cercano per determinare l’età di una roccia sono solitamente fossili di microorganismi, visibili solo con una lente di ingrandimento, in realtà le rocce sono piene di fossili, solo che questi sono molto piccoli e solo un occhio esperto può riconoscerli” Dal tappeto si sposta e sale sulla poltrona che ho preventivamente rivestito con i giornali (non voglio passare il pomeriggio a togliere peli dalla poltrona) da lì seduto sul bordo mi guarda con aria di superiorità “Quindi trovare i fossili non è difficile, si trovano in tutte le rocce…” qui mi accorgo di aver detto una cosa inesatta e lo interrompo per correggermi “Ehmm aspetta aspetta non proprio, in realtà i fossili li troviamo solamente in quelle che vengono chiamate rocce sedimentarie” ora il suo sguardo è perso nel vuoto “ti spiego meglio, tutte le rocce che vediamo intorno a noi possono essere di 3 tipi: sedimentarie, magmatiche e metamorfiche; ognuna di queste 3 categorie poi si divide ancora in altre sottocategorie che però non sto qui a spiegarti. Le rocce sedimentarie sono quelle rocce che si formano dopo un processo di sedimentazione, ovvero quando del materiale che può essere organico (gusci, resti di animali morti ecc.) o ad esempio dei composti chimici, si depositano in un determinato luogo (ad esempio il fondo del mare, o un deserto) a seconda del luogo e del materiale che viene depositato si formano diversi tipi di rocce che però faranno tutte parte della grande famiglia delle rocce sedimentarie”. A questo punto si sdraia e inizia a sonnecchiare “La lezione di geologia di oggi è noiosa…adesso sparisci e fammi dormire…anzi aspetta fammi i grattini sulla pancia almeno mi addormento meglio”.
Geppetto visibilmente interessato alla mia spiegazione


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