La ricerca sui terremoti italiani del 2016 potrebbe migliorare le future previsioni sismiche
Una squadra congiunta italo-britannica di geologi e sismologi ha dimostrato che il raggruppamento dei tre terremoti potrebbe essere stato causato dall'assestamento di una rete trasversale di faglie sotterranee. I risultati mostrano che, sebbene tutti e tre i terremoti si siano verificati sulla stessa grande faglia, diversi piccoli difetti hanno impedito che si verificasse un singolo enorme terremoto e hanno anche agito come percorsi per i fluidi sotterranei che hanno innescato terremoti successivi. Il gruppo di tre terremoti, definito "sequenza sismica" dai sismologi, aveva ciascuno magnitudo superiori a sei e hanno ucciso più di 300 persone nelle montagne dell'Appennino italiano tra il 24 agosto e il 30 ottobre 2016. La ricerca, condotta dalla Durham University, Regno Unito, anticipa il secondo anniversario dell'inizio della sequenza del terremoto. Lo studio è pubblicato sulla rivista Earth and Planetary Science Letters. I ricercatori affermano ch...